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26/09/2008 - Consigli quando si viaggia con il gatto…

Nel periodo estivo aumentano le probabilità che si renda necessario portare il proprio gatto in viaggio, qualora in vista di un periodo di ferie si rendesse impossibile lasciarlo in custodia a qualcuno o presso una pensione attrezzata.
Si ricorda che la soluzione ideale è lasciare il gatto a casa,  a patto che qualcuno di fiducia vada quotidianamente a dargli da mangiare, cambiare l’acqua e la cassetta igienica. Sottolineo l’ultima operazione in quanto i gatti non amano utilizzare cassette sporche, piene di deiezioni, se questa ingrata ma necessaria pulizia  non fosse svolta almeno bisettimanalmente.
In caso di scarsa igiene della lettiera il gatto potrebbe prendere l’abitudine a sporcare da qualche parte in casa con le conseguenze che ben si immaginano.
C’è la possibilità di acquistare  distributori automatici di crocchette e acqua, che ancorché costosi sono pratici per i fine settimana in cui si lascia l’animale da solo.
Il gatto è un animale che in origine caccia da solo in un territorio ben definito, e pertanto è assurdo che si adatti, come invece fa il cane, agli spostamenti con il proprietario.

  • Munirsi di adatto trasportino sul cui fondo avremo avuto cura di mettere una traversina assorbente
  • In viaggio portare sempre il cibo cui il gatto è abituato, secco se possibile. Problemi digestivi conseguenti allo stress da viaggio sono frequenti, così come l’anoressia
  • Verificare che a destinazione le strutture che ci ospitano siano idonee e permettano la presenza di animali
  • Prima di partire chiedere sempre al proprio veterinario se conosce qualche collega di fiducia nella zona dove siamo diretti, ed in caso negativo verificare per proprio conto la presenza di strutture che garantiscano almeno un pronto soccorso. In zone molto rurali, nei limiti del possibile preferire un medico veterinario che si occupi esclusivamente di piccoli animali, in quanto i veterinari di grossi animali hanno minori competenze di animali da compagnia, così come è vero il contrario, del resto

•    Applicare un collarino con una medaglietta con il vostro nome e cellulare, i gatti in viaggio si perdono facilmente!
•    Fare frequenti soste, fornire acqua e se possibile lasciare uscire il gatto dal trasportino per poter cambiare la traversa e  per poter fare un poco di esercizio, magari all’interno della macchina chiusa. Se il gatto è nervoso od agitato, assolutamente non fatelo uscire
•    Mai viaggiare con il gatto libero in macchina,  è pericoloso per voi e per lui, ed è  vietato.
•    I gatti, così come i cani, non sono in grado di controllare la propria temperatura corporea mediante meccanismi efficienti tipo la sudorazione, pertanto mai lasciare il micio chiuso i macchina al caldo, e tantomeno in una giornata fresca ma sotto i raggi del sole. L’ipertemia che ne consegue è spesso letale