linee guida per una corretta valutazione

Si è spesso parlato di obesità negli animali da compagnia su questa rubrica, ma talvolta i proprietari non sembrano essere sicuri su come oggettivamente si possa definire un animale grasso o meno. In effetti alcune razze di cani hanno un aspetto più massiccio e rotondo di altre, ad esempio i labrador retrievers  o i rottweilers hanno una silohuette decisamente diversa da un setter irlandese o altre razze longilinee.
Inoltre molti soggetti in leggero sovrappeso non vengono riconosciuti come tali, pertanto l’occhio dei padroni si è abituato a  certe forme un po’ abbondanti…
Nella pratica veterinaria si utilizza in genere un punteggio da 1 a 9 per valutare la condizione corporea dei cani e dei gatti. Altre tabelle sono ristrette a 5 punti, ma il concetto non cambia.
Nella scala da 1 a 9 il valore 5 è quello ottimale, decrescendo si va verso un’eccessiva magrezza, al contrario salendo si va verso il sovrappeso. Nella scala a 5 punti il valore ideale è 3.
Ovviamente un levriero con punteggio intermedio ovvero ottimale sarà comunque decisamente più “magro” d’aspetto di un bulldog, come già detto il giudizio va commisurato con la razza presa in esame.
 Per fare una corretta valutazione sarà opportuno che i proprietari di animali valutino alcuni parametri:
-Costole: si debbono poter percepire al tatto, apprezzando una minima quantità di tessuto adiposo sopra di esse e tra l’una e l’altra. Se le vedo, allora il soggetto in esame è troppo magro, se ho difficoltà a palparle, allora è sovrappeso
-Base dalla coda: si dovrebbe poter apprezzare una certa quantità di grasso, ma se non si apprezzano le vertebre coccigee al tatto siamo di fronte ad obesità
-Altri punti di repere ossei sono le tuberosità iliache, la spina scapolare, la spina dorsale e le anche. Anche in questo caso, non dovrebbero essere visibili pena troppa magrezza, se al contrario la palpazione risultasse difficoltosa, allora bisogna considerare di mettere il nostro amico a dieta.
-Dal alto il soggetto deve evidenziare i fianchi come un restringimento caudalmente alle costole. Se l’aspetto è più quello di un salsicciotto siamo di fronte ad un obeso, la condizione opposta ovvero fianchi troppo scavati indicheranno magrezza.
-Di fianco il soggetto dovrà avere un addome retratto rispetto al torace, con lo sterno prominente rispetto al piano addominale. Nei gatti questo aspetto è meno marcato.
Il sovrappeso sarà indicato da un addome prominente rispetto allo sterno.

Diamo qui anche alcuni intervalli sui pesi “ideali” di alcune razze di cani o gatti:

• Gatti
  • Europeo comune             3-4,5 kg
  • Persiano                           4-5 kg
  • Norvegese delle foreste   6-11 kg
  
  Cani
  • San Bernardo          50-90 kg
  • Terranova               50-70 kg
  • Pastore tedesco     30-45 kg
  • Golden retriever     27-36 kg
  • Labrador                 25- 34 kg
  • Boxer                      25-32 kg
  • Cocker spaniel        13-15
  • Bassotto                   9-12 kg
  • Shih –tzu                  5-7 kg
  • Yorkshire                 2-5 kg