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05/02/2008 - L’asma felina

L’asma è una patologia che talvolta affligge i gatti coinvolgendo le  vie aeree inferiori. In pratica in seguito ad ostruzione dei bronchi più piccoli, sia per contrattura degli stessi o per la presenza di secrezioni l’aria ha difficoltà a passare, con conseguente difficoltà ad ossigenare l’organismo.
A differenza che nell’uomo, dove prevale la forma allergica con costrizione della muscolatura dei bronchioli, quindi di natura prettamente allergica, nel gatto coesiste una componente infiammatoria e perciò l’asma felina è anche chiamata bronchite felina.
I gatti affetti da asma hanno una sintomatologia respiratoria che va dalla tosse, alle difficoltà respiratorie agli starnuti. Generalmente questi  sintomi non sono episodici ma ricorrenti nel tempo, legati o meno alle stagioni.
Quindi una caratteristica tipica è la cronicità e pertanto intervenire precocemente è importante per limitare i danni.
Infatti trascurare questa malattia può indurre a danni irreversibili al polmone, che negli anni possono portare ad insufficienza respiratoria.
Quali sono i sintomi più tipici cui il proprietario deve prestare attenzione?
Abbiamo già accennato alla tosse ricorrente, che talvolta può essere confusa per vomito se è presente espettorato. Più comune è la  tosse secca, accompagnata da una respirazione difficoltosa e frequente. Nel gatto la “fame d’aria”  è segnalata da una respirazione a bocca aperta, che è sempre anormale nei gatti, mentre nei cani è assolutamente fisiologica.
In caso di uno o più di questi segni sarà opportuno far visitare il gatto dal proprio medico veterinario, in modo che  possa curarlo correttamente.
Le cure solitamente sono a base di corticosteroidi e broncodialtatori. Attenzione perchè anche altre patologie possono essere causa dei sopra citati sintomi, quali problemi cardiaci, polmoniti e tumori, che durante la visita verranno indagati.
Cosa posso fare a casa per aiutare il mio gatto con asma e/o bronchite?
Alla base dell’asma felina c’è una predisposizione genetica e soggettiva, ma bisogna prestare attenzione al fatto che le vie respiratorie di questi animali sono iper sensibili agli agenti irritanti quali fumo di sigaretta, polvere, acari, prodotti per la pulizia e profumi.
Anche la lettiera può essere, se di scarsa qualità, polverosa ed irritante, pertanto rivolgersi a lettiere a base di silicio o simili (in genere di colore bianco) mentre sono da evitare le lettiere economiche (di colore grigiastro).
Talvolta i sintomi sono prettamente stagionali, ovvero primavera (pollini) o pieno inverno in appartamenti surriscaldati con aria molto secca per via dei termosifoni.
Purtroppo essendo una malattia che riconosce diverse cause ed è ad andamento cronico, le cure sono lunghe e talvolta frustranti, con frequenti ricadute.
E’ molto importante che i gatti asmatici siano controllati regolarmente dal veterinario, in modo da ridurre i sintomi e se possibile individuare la causa sottostante per eliminarla. In questo caso la prognosi è buona.