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26/09/2008 - Gravidanza indesiderata nel cane e nel gatto: come affrontarla

Per la cagna, ed in misura maggiore per la gatta, esiste e non è raro il problema delle gravidanze indesiderate. Due volte l’anno si presenta il ciclo estrale nella specie canina, e più frequentemente nella gatta soprattutto qualora non le si consenta di accoppiarsi. In questo periodo le femmine sono molto recettive nei confronti dei maschi, che sono attratti dagli ormoni femminili e dai richiami che le gatte emettono.
Le gatte, se possono uscire, sono molto meno facilmente controllabili delle cagne che anche se vivono in un giardino non ne escono facilmente purché sia presente  una recinzione.

Sospetto che il mio animale si sia accoppiato, come mi comporto?

Innanzitutto bisogna accertarsi che la femmina sia gravida, in quanto se non abbiamo assistito all’accoppiamento, non è detto che questo abbia avuto luogo, e anche se fosse avvenuto, non necessariamente è stato fruttuoso.
Bisognerà pertanto portare il cane od il gatto a fare una visita veterinaria, dove si può eseguire una striscio vaginale per vedere l’eventuale presenza di spermatozoi e la fase del ciclo, successivamente  si deciderà se eseguire una ecografia per diagnosticare la gravidanza in modo definitivo. Tale esame sarà possibile dopo il 22°-25° giorno dall’eventuale accoppiamento, esami più precoci non sono ancora del tutto attendibili e pratici da eseguire.
Se l’esame risulta negativo, si ha tutto il tempo per decidere come comportarsi per il futuro, se invece si rilevasse la presenza di prodotti del concepimento, allora si dovranno prendere delle decisioni.

La mia cagna o il mio gatto sono risultati gravidi, ma io non voglio i cuccioli, come posso comportarmi?

La ovarioisterectomia, ovvero l’asportazione dell’utero e delle ovaie è la soluzione più razionale, definitiva, etica e vantaggiosa sia per l’animale che per i proprietari.
Non esistono motivi giustificabili per optare per metodiche diverse, a meno che la femmina sia di valore come riproduttrice e si intenda farle avere dei piccoli  successivamente.
In tal caso è possibile praticare l’aborto, entro il trentesimo giorno dall’accoppiamento, attraverso farmaci che inibiscono i recettori uterini per il progesterone, l’ormone della gravidanza.

Perché è importante impedire le gravidanze indesiderate per tempo mediante la sterilizzazione?

Il problema del randagismo in Italia è di vaste proporzioni, ogni anno un numero enorme di gatti e cani randagi fanno una brutta fine perché non hanno trovato una famiglia che gli accogliesse.
Pensare di portare avanti la gravidanza per poi sopprimere i piccoli appena nati è assolutamente anti etico e perseguibile per legge, così come l’abbandono degli animali, pericolo per essi stessi e per la popolazione (non infrequenti incidenti automobilistici e morsicature)

Esistono metodi anticoncezionali sicuri diversi dalla sterilizzazione?

No, il trattamento con ormoni di sintesi  per prevenire il calore è assolutamente sconsigliabile, in quanto può essere causa nel tempo di tumori o infezioni uterine, in alcuni casi di gravi problemi al midollo osseo.
L’unica alternativa alla chirurgia è isolare gli animali per tutto il periodo del  calore, in modo da impedire l’accoppiamento con eventuali maschi, ma questo è possibile solo in determinate circostanze.