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25/03/2008 - Il Coniglio come Animale da Compagnia: breve guida per una scelta consapevole

I conigli possono essere dei buoni animali da compagnia e convivere insieme a noi nelle nostre case in maniera agevole e soddisfacente, ma sarà bene avere in mente alcune considerazioni prima di procedere all’acquisto.

In linea generale si tratta di animali docili e abbastanza socievoli, ed in certa misura dimostrano di affezionarsi al padrone. Va detto inoltre che sono animali puliti e facilmente educabili all’utilizzo della lettiera igienica, facilitando la convivenza nelle nostre abitazioni.

Alcuni considerazioni vanno fatte in vista dell’acquisto di un coniglio:

  • I conigli non amano farsi manipolare, e spesso se presi in modo non corretto possono spaventarsi e reagire con morsi e graffi, scalciando in modo energico. Durante queste reazioni possono ferirsi o fratturarsi uno o più arti.
  • Questi autotraumatismi possono avvenire anche quando l’animale si spaventa mentre è chiuso in gabbia se ad esempio per un rumore improvviso si agita saltando e lanciandosi contro le pareti.
  • Il grado di adattamento del coniglio all’uomo è sicuramente inferiore a quello del cane e del gatto, che in millenni di convivenza hanno adattato il proprio comportamento in modo da rendere la coabitazione molto sinergica  tra noi e loro.
  • I conigli rosicchiano tutto quello che trovano, e se si è intenzionati a lasciarli liberi  per casa bisogna creare un ambiente idoneo e privo di pericoli. Andranno pertanto messe a distanza  di sicurezza prese elettriche, fili elettrici, mobili e libri.
  • I conigli non sterilizzati assumono un comportamento territoriale e possono marcare il territorio, con le conseguenze che si immaginano. La sterilizzazione inoltre riduce gli odori, migliora l’attitudine all’uso della lettiera e riduce l’abitudine di rosicchiare tutto.Pertanto si consiglia la sterilizzazione sia dei maschi che delle femmine  tra i 3 mesi e mezzo e i 6 mesi di vita.
  • Alimentazione: i conigli si nutrono di vegetali essendo erbivori. Però fieno fresco e e pellets adatti a loro non sono di reperibilità comune come per il gatto ed il cane.
  • Problemi di salute: come tutti gli animali da compagnia si dovrà sottoporre il nostro coniglio a visite periodiche veterinarie e regolari vaccinazioni.
  • Problemi di accrescimento dei denti, delle unghie e patologie intestinali e polmonari sono comuni soprattutto in soggetti mal gestiti.
  • Il coniglio richiede attenzioni quotidiane, e benché più difficile nel socializzare rispetto al cane ed il gatto, non ama la solitudine e trae vantaggio dall’interazione con l’uomo.
  • Interazione con i bambini: non è certo l’animale adatto per bambini piccoli o non abituati agli animali. L’abitudine di trattare come un peluche o un giocattolo il coniglio porterebbe a problemi sia per il bambino che per il coniglio.
  • A differenza di un gatto o un cane, il coniglio è meno felice di giocare con palline od altri oggetti.

I conigli non sono gatti con le orecchie lunghe!