La settimana scorsa abbiamo affrontato quali sono i doveri che impone la legge quando trasportiamo animali, con particolare riferimento se si espatria.
Argomento di questa settimana saranno invece alcune regole di tipo sanitario cui si dovrà prestare attenzione allorquando ci si accinge a portare i nostri beniamini in vacanza.
Due nemici insidiosi ma molto pericolosi sono rappresentati dalla leishmaniosi e dalla filariosi, ambedue le malattie trasmesse da insetti ematofagi quali zanzare e flebotomi.
L’infezione da parte di Leishmania infantum è endemica in molte regioni italiane ed in generale in tutto il bacino del mediterraneo.
Inizialmente diffusa prevalentemente al centro-sud, negli ultimi anni si è diffusa a quasi tutte le aree costiere e alcuni focolai sono stati segnalati nelle regioni settentrionali.
La leishmaniosi è una malattia protozoaria che colpisce prevalentemente il cane, mentre eccezionalmente colpisce il gatto e gli altri animali domestici.
I cani affetti da questa patologia possono presentare sintomi clinici aspecifici, o essere addirittura asintomatici.
Purtroppo spesso la malattia evolve in modo grave ed essendo la diagnosi indaginosa con guarigione completa difficile, risulta evidente come sia importante la prevenzione.
Prima di partire sarà opportuno applicare al cane un antiparassitario esterno a base di permetrine, spot on oppure spray che impediscono abbastanza efficacemente ai flebotomi di pungere gli animali. Il trattamento va ripetuto ogni 15 giorni di permanenza in aree a rischio.
Essendo i flebotomi insetti prevalentemente notturni, nelle ore serali sarà buona norma tenere confinato il cane in locali chiusi ove sia stato fatto trattamento anti zanzare ambientale.
Responsabile della filariosi cardiopolmonare del cane e del gatto è un nematode ( verme tondo) che nella sua forma adulta parassita l’arteria polmonare ed il cuore destro, dando un quadro clinico grave e complesso. I cani ne sono maggiormente colpiti.
Le aree endemiche sono rappresentate da ambienti caldo- umidi, tradizionalmente la pianura Padana, ma negli ultimi anni l’areale di diffusione di questo parassita si è notevolmente allargato comprendendo vaste aree del territorio nazionale ed europeo.
La prevenzione si fa naturalmente con prodotti che tengano lontane le zanzare come i summenzionati antiparassitari esterni ma il metodo più efficace è quello di somministrare al cane una compressa orale mensilmente, in alternativa esiste un prodotto iniettabile.
I prodotti antiparassitari esterni sono comunque sempre raccomandati quando si intenda portare il cane od il gatto in viaggio in quanto parassiti esterni come le zecche possono essere vettori di molte malattie anche gravi. Verificare sempre che i prodotti che si acquistano siano efficaci contro le zecche e le zanzare, perché non tutti lo sono!
Raccomandazione sempre utile quella di non lasciare il cane od il gatto chiusi in macchina al caldo, pena il rischio di colpi di calore, e comunque durante il tragitto sarà opportuno fare numerose soste per far passeggiare il cane, fargli espletare le funzioni corporali e farlo bere. Al gatto si cambierà la lettiera nel trasportino e lo si approvvigionerà di acqua fresca.
Un pasto leggero poche ore prima di partire sarà sufficiente.
Qualora si presentassero sintomi di mal d’auto, esistono speciali zuccherini da somministrare per bocca ad effetto antichinetosico.
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