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18/03/2008 - Sostanze tossiche comunemente usate in casa: i detergenti

Saponi e detergenti sono di uso comune e frequente nelle nostre abitazioni, ma non per questo bisogna sottovalutare  il loro grado di tossicità.
I saponi ed i detergenti hanno un diverso grado di azione tossica anche in relazione alla formulazione ed alla diversità di presentazione del prodotto.

Per riassumere nelle nostre case possiamo trovare:

  1. Saponi:  saponi naturali senza additivi (es. sapone di Marsiglia), saponi da lavanderia
  2. Detergenti anionici: detersivi per bucato, shampoo.
  3. Detergenti cationici: ammorbidenti, disinfettanti, detergenti sanitari.
  4. Detergenti non-ionici: detergenti per lavastoviglie, alcuni shampoo.

Grado di tossicità:

  1. I saponi normalmente non sono tossici, al massimo possono causare lieve irritazione.
  2. I detersivi per il bucato e gli shampoo non sono particolarmente tossici ma causano problemi.
  3. I disinfettanti, i detergenti per la casa e gli ammorbidenti sono molto tossici.
  4. I detergenti per lavastoviglie sono poco tossici.

Segni clinici:

  1. I saponi, anche quelli neutri benché in forma minore, possono causare vomito e diarrea se ingeriti.
  2. I detersivi per il bucato e gli shampoo  possono causare se ingeriti irritazioni alle mucose, vomito e diarrea. In taluni casi. Ulcerazioni del tratto gastrointestinale non sono poi così rare. Per contatto si può avere edema congiuntivale e lesioni gravi alle cornea, con compromissione della vista.
  3. I detergenti per la casa, i disinfettanti e gli ammorbidenti, possono dare sintomi gravi come anoressia, vomito convulsioni e ustioni del tratto gastroenterico, sempre se ingeriti. Collasso e coma nei casi più gravi. Per contatto irritazioni oculari e cutanee, con perdita del pelo.
  4. I detergenti per lavastoviglie al massimo causano vomito e diarrea.

Cosa fare:

 

  1. In caso di contatto accidentale di questi prodotti con il cane od il vostro gatto, chiamare immediatamente il veterinario. Per non perdere tempo, sciacquare subito le parti del corpo imbrattate per evitare ulteriori contaminazioni o l’ingestione per via del leccamento.
  2. Non usare acqua calda, ma appena tiepida.
  3. Se gli occhi sono coinvolti, utile sarebbe risciacquarli con soluzione salina tipo quella per le lenti a contatto  o acqua borica. Abbondare nelle irrigazioni, almeno un quarto d’ora.
  4. In caso d’ingestione un rimedio antico ma efficace è di somministrare
    • latte  per detergenti anionici o non ionici
    • bianco d’uova per quelli cationici (disinfettanti e ammorbidenti).

Naturalmente il supporto veterinario ed il ricovero saranno la cosa più giusta da fare.

Si ricorda che non esistono antidoti specifici, quindi le cure saranno mirate all’eliminazione del detergente e al controllo dei sintomi